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Sicurezza degli Alimenti

Il cibo è gioia, vita, cultura ma solamente
se è sicuro, genuino, sostenibile.

Sicurezza degli Alimenti

Per garantire la sicurezza degli alimenti, a partire dal prodotto grezzo fino a quello confezionato che giunge sulla tavola dei consumatori, sono state messe a punto nel tempo diverse strategie e metodi di prevenzione delle contaminazioni e di controllo della correttezza delle operazioni svolte dagli operatori del settore. Sono più di 250, ma ogni anno si caratterizzano nuovi agenti patogeni. Batteri, virus, micotossine, protozoi: sono numerosi e molto diversi i microorganismi che possono contaminare il cibo e causare diverse malattie.

Regolamenti Europei

All’inizio i Regolamenti Europei in materia di sicurezza degli alimenti erano: Regolamento (CE) N. 852/2004 – sull’igiene dei prodotti alimentari; Regolamento (CE) N. 853/2004 – che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; Regolamento (CE) N. 854/2004 – che stabilisce norme specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano; Regolamento (CE) N. 882/2004 – relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali.

Che sono stati integrati e sostituiti da: Regolamento (CE) n. 183/2005 – che stabilisce requisiti per l’igiene dei mangimi; Regolamento (UE) N. 625/2017 – relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della
legislazione sugli alimenti e sui mangimi […]; Regolamento (UE) 382/2021 – […] sull’igiene dei prodotti alimentari per quanto riguarda la gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare.

Sai veramente cosa significa HACCP ?

Per garantire la sicurezza alimentare dei cibi, è stato da tempo introdotto il protocollo Haccp (Hazard analysis and critical control point), un metodo di autocontrollo che analizza tutta la catena alimentare individuando i rischi associati ad ogni passaggio del cibo e identificando le possibili soluzioni.

L’Haccp è stato introdotto in Europa con la direttiva 93/43 e in Italia con il d.l. 97/155 che prevede l’obbligo di applicazione del protocollo Haccp per tutti i soggetti operanti a qualsiasi livello della catena alimentare.

HACCP vs UNI EN ISO 22000

L’utilizzo del Haccp nelle aziende del settore della produzione e trasformazione alimentare, del commercio degli alimenti non che della ristorazione e pubblici esercizi è connesso all’obbligo dei legge in capo all’impresa di dimostrare il proprio impegno nel garantire la sicurezza degli alimenti prodotti o commercializzati.

La UNI EN ISO 22000 “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare – Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare” è una norma volontaria che si propone di armonizzare su un livello globale le esigenze di un’organizzazione aziendale finalizzata alla sicurezza alimentare. La certificazione ISO 22000 permette alle aziende di dimostrare il costante impegno profuso nella gestione della sicurezza alimentare e guadagnare la fiducia dei consumatori.

Non vi è una contrapposizione tra l’Haccp e la UNI EN ISO 22000, ma bensì una sinergia che permette alle imprese alimentari di garantire contemporaneamente la sicurezza degli alimenti e la qualità del processo produttivo degli stessi.

CONSULENZA IN MATERIA DI

Sicurezza degli Alimenti

World Food Summit

FAO, Roma 13/17 Novembre 1996

La Sicurezza Alimentare significa che: “Tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico, sociale ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti che garantiscano le loro necessità e preferenze alimentari per condurre una vita attiva e sana.”

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